Durante la notte si sono riuniti in videoconferenza i leader del G20 e hanno deciso di inserire i 90 minuti di Italia-Irlanda nella lista delle armi di distruzione di massa vietate universalmente. Un drone ha già provveduto a distruggere una videocassetta registrata ieri dall’Isis, che aveva intenzione di usarla contro gli Stati occidentali. Antonio Conte dopo la partita: “Ho avuto buone risposte dai giocatori. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi”. Tranquilli: nella notte l’oculista del CT azzurro è stato fatto arrivare con urgenza in Francia.

Panico nello studio de Il Grande Match: per la prima volta si è parlato davvero di calcio. Flavio Insinna ha mostrato tutto il suo disappunto per la sconfitta contro gli irlandesi sfoggiando l’espressione di quando, ad Affari Tuoi, il concorrente apre il pacco da 500mila euro.

Ma basta tristezze per la sconfitta di ieri. Anche perché c’è la Spagna lunedì e il peggio forse deve ancora arrivare. Gira sul web un video spassosissimo: si vede Roy Hodgson, ct dell’Inghilterra, parlottare in panchina con il suo vice Gary Neville, senza però distogliere lo sguardo dal campo. Dopo qualche secondo Neville si allontana, ma il quasi settantenne Hodgson non se ne accorge e per 30 secondi buoni continua a parlare da solo. Alla fine, mentre stai soffocando dalle risate, scatta un senso di tenerezza infinita per il ct inglese. Free hugs for Roy!

Le telecronache delle partite dell’Italia sono sempre più “Walter Zenga Show”. L’ex portiere dell’Inter e della Nazionale non commenta le azioni degli azzurri, nossignore. Lui dà ragione al se stesso di cinque minuti prima, che ha sempre previsto tutto (anche quando non lo aveva previsto affatto). Con quell’inflessione da Guido Nicheli in una qualsiasi commedia anni Ottanta targata Vanzina, un sempre più pavone Zenga ieri sera è arrivato addirittura al punto di farsi i complimenti da solo (letteralmente, mica tanto per dire). Ha quantomeno il merito di mettere un po’ di pepe alla professionale ma noiosissima telecronaca di Alberto Rimedio (a proposito: aridateci Brunone Pizzul).

Tra statistiche e italica scaramanzia, è bene ricordare che l’ultima volta che l’Irlanda ha battuto l’Italia nella fase finale di un torneo correva l’anno 1994. Stati Uniti, campionati del Mondo, l’Italia di Sacchi perse 1 a 0 a sorpresa alla gara d’esordio. Poi arrivammo in finale. Fate voi.

Ultim’ora arrivata a notte fonda: il governo italiano ha chiesto ufficialmente al Cern di poter utilizzare l‘acceleratore di particelle per utilizzarlo su Thiago Motta. Pensando a uno scherzo, da Ginevra hanno subito chiamato la Gelmini, come è noto custode delle chiavi del tunnel, che adesso sta aspettando da ore ai piedi del Gran Sasso l’arrivo del calciatore azzurro.

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