“Sono contenta della sentenza, ma è comunque una vicenda umanamente troppo triste. E’ una vittoria della giustizia e delle vittime, che hanno bisogno di avere una dignità e rispetto”. E’ il primo commento, tra applausi ed emozione, di Lucia Annibali, l’avvocatessa pesarese sfigurata con l’acido nel 2013, dopo la sentenza della Corte di Cassazione che conferma la condanna a vent’anni a Luca Varani, suo ex amante e mandante dell’aggressione, e di dodici anni ai due uomini albanesi, esecutori materiali. “Adesso dovrò riappropriarmi di una vita normale – prosegue Annibali – di reinserirmi nella società e di potermi esprimere come una donna appieno, anche a livello professionale”. Soddisfatto anche l’avvocato della vittima, Francesco Coli: “La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Ancona: vent’anni a Varani, compreso il tentato omicidio, le lesioni e lo stalking, e 12 anni per i due esecutori materiali. Decisione giusta”

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