Mentre lanciano fotocopie di banconote al di là del cancello della villa di Laterina (Arezzo), residenza della famiglia Boschi, chiamano a gran voce Pier Luigi Boschi, ultimo vicepresidente della vecchia banca Etruria, che ha lasciato sul lastrico migliaia di risparmiatori e sul cui dissesto sono in corso diverse inchieste della Procura di Arezzo. Incluso il filone per bancarotta in seguito alla dichiarazione di insolvenza del Tribunale fallimentare. Alcune decine dei risparmiatori truffati riuniti nell’associazione Vittime del Salva banchhe da stamattina stanno manifestando nel paese natale della ministra Maria Elena Boschi. I manifestanti espongono cartelli e striscioni contro il decreto del governo che il 22 novembre ha azzerato i titoli di Banca Etruria, Cariferrara, Carichieti e Banca Marche. Muniti di fischietti, trombe e tamburi, hanno rumoreggiato parecchio e urlato più volte: “Esci fuori“. C’è voluto l’intervento dei carabinieri a presidio della villa per impedire che si avvicinassero troppo. La protesta è durata circa mezz’ora, poi i manifestanti si sono trasferiti in corteo nella piazza di Laterina

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