L’ex consigliera M5s di Roma Virginia Raggi citata nelle carte di Mafia capitale per colpa di un “refuso”. A dirlo in una lettera di rettifica al sito Dagospia è il Movimento 5 Stelle romano che riporta le dichiarazioni del prefetto: “Come ho avuto modo di accertare”, scrive Franco Gabrielli, “anche tramite alcuni funzionari incaricati di svolgere l’attività di accesso, l’inserimento del nominativo della Consigliere Virginia Raggi è effettivamente errato”.

Il nome della portavoce grillina infatti compare nella Relazione della commissione prefettizia su Roma Capitale, documento dell’organo incaricato di valutare il condizionamento criminale dell’amministrazione e che chiese di considerare “lo scioglimento per mafia della Capitale”. Raggi risultava infatti, stando alle carte, a fianco di politici come Gianni Alemanno o Daniele Ozzimo nella lista dei nomi del cosiddetto “capitale politico” di Buzzi e Carminati, ovvero di coloro che hanno “intrattenuto relazioni caratterizzate da non piena linearità di condotta”.

Il testo, desecretato a novembre 2015, era stato pubblicato dall’ex assessore e senatore Pd Stefano Esposito sul suo sito. Solo oggi il sito Dagospia ha ripreso la notizia che riguarda la Raggi, subito smentita da Gabrielli. Il nome della Raggi compare nel punto della relazione in cui vengono riepilogati i nomi “degli amministratori presenti sia nell’amministrazione Alemanno che in quella Marino come membri della giunta o dell’assemblea capitolina”. “Trattasi”, precisa Gabrielli nel documento inviato ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle, “di un refuso, tra l’altro facile da accertare visto che la stessa Raggi non risulta sia stata eletta, o abbia assunto cariche, a seguito delle precedenti consultazioni elettorali del 2008”.

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