Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dice no alla richiesta del prefetto Gerarda Pantalone di annullare la trascrizione dell’atto di nascita di Ruben, il primo caso in Italia di un bimbo con due mamme, Daniela e Marta. Secondo la Prefettura, l’anagrafe partenopea dovrebbe almeno correggere l’atto secondo cui risultano entrambe genitori del piccolo. In questo modo, Marta, che sui documenti risulta come il padre di Ruben, per l’Italia non sarebbe più il genitore. “Se la Prefettura – dice de Magistris –  dopo 7 giorni farà quanto ha anticipato nella lettera inviata al Comune, evidentemente su disposizione del ministero dell’Interno – adiremo all’autorità giudiziaria“. Il sindaco di Napoli ci tiene a precisare che non si tratta di uno scontro istituzionale con la Prefettura, però sottolinea la necessità di una legge che il governo continua a rimandare. “Alfano da ministro dell’Interno cavalca la questione, ma qui – conclude De Magistris – c’è poco da cavalcare: c’è da fare una legge che governo e Parlamento stentano a fare, mentre noi abbiamo cercato di riconoscere l’esistenza delle persone, in questo caso di un bambino. Ci farebbe piacere se queste sensibilità le avesse anche il ministro dell’Interno”

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