Vince l’oro ai mondiali di atletica di Pechino, festeggia fino a tardi, si ubriaca e, quando deve pagare il taxi per tornare in hotel, usa la medaglia ricevuta in premio poche ore prima. Protagonista della vicenda è stato il neocampione del mondo di lancio del martello, il polacco Pawel Fajdek, già iridato nel 2013 a Mosca. La mattina dopo, ripresosi dalla sbornia e resosi conto dello “smarrimento” della medaglia, è sceso alla reception dell’albergo e ha telefonato alla polizia per raccontare quanto accaduto. Così le forze dell’ordine della capitale cinese hanno dovuto cercare il taxista: ci sono riusciti e l’autista ha confermato la storia raccontata da Fajdek. Interrogato dalla polizia, ha ribadito di aver “ricevuto la medaglia come pagamento, altro che smarrimento”. Il tassista, che inizialmente non era intenzionato a riconsegnare il prezioso “cimelio”, si è poi convinto e ha restituito la medaglia d’oro al campione del mondo. Resta da capire, però, se e quanto, Fajdek abbia pagato la corsa.

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