Visita a sorpresa, ieri alla Festa dell’Unità a Roma, per il presidente del Consiglio nonché segretario del Pd, Matteo Renzi. Che al parco delle Valli era atteso per la serata di martedì 28 luglio, con tanto di comizio finale che a questo punto può considerarsi cancellato. E dopo un giro tra gli stand, gli immancabili selfie con i fan e altrettante battute, è scattata anche la partitona a biliardino con l’altro Matteo, il presidente del Pd nonché commissario del partito romano, Orfini. “Facciamo Roma contro Firenze”, ha detto Renzi, che sceglie per sé la posizione d’attacco, lasciando il suo fedele sottosegretario Luca Lotti a difendere la porta di casa. Con il premier a insidiare la sua area, Orfini non può tirarsi indietro. E si mette in porta, impugnando le stecche come se in gioco ci fosse la segreteria. In attacco gli tocca il turborenziano nonché ex vicesegretario romano, Luciano Nobili. Del resto, se Renzi attacca, tocca vincere in difesa. Dopo la famosa sfida con la Play Station nella notte delle elezioni al Nazareno, Renzi deve vincere: “Se perdo anche ‘sta volta…”. E alla fine gli dice bene. La partita tra i due Mattei finisce 10 a 8 per il premier segretario. Fonte youtube

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