“Perché l’autobus non passa”. In un lungo video pubblicato in Rete, un autista dell’Atac prova a chiarire la situazione di quanto sta accadendo a Roma, dove da venti giorni ormai i trasporti sono nel caos. A chi parla di “sciopero bianco”, Christian Rosso, questo il suo nome, replica che la colpa non è di chi guida bus e metro: i disagi sono l’effetto della mala gestione aziendale. “Un servizio che si basa sul trasporto di persone ha meno della metà dei dipendenti che guida – spiega mostrando il cartello con i numeri (5.500 su 12.000) -, è un rapporto iniquo”. “I nostri meccanici – continua – non possono riparare i mezzi perché non hanno i pezzi di ricambio“. Christian mostra poi la registrazione nascosta della richiesta di spiegazioni da parte di alcuni ispettori Atac su un video in cui lui stesso su Facebook mostrava il perché dei disagi, trovandosi senza mezzo al momento in cui avrebbe dovuto cominciare a lavorare. “Quel giorno mi erano state negate le ferie – ricorda -, le avevo chieste per accompagnare mia madre in ospedale, perché gravemente malata. Oltre al danno anche la beffa, niente ferie e neanche la vettura con cui poter lavorare”. Ed infine un appello a partecipare alla manifestazione di martedì prossimo in Campidoglio: “Autisti e cittadini uniti per il bene comune. Ci hanno tolto quasi tutto, non lasciamogli la nostra dignità”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione