Padre Fedele Bisceglia è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale: imputato per aver violentato una suora, secondo la Corte d’Appello di Catanzaro, l’ex frate non ha commesso il fatto. Si tratta del secondo processo d’appello per padre Fedele, ex frate francescano, sospeso a divinis ed allontanato dall’ordine dei cappuccini. Il 19 agosto del 2014, infatti, la Corte di Cassazione aveva annullato la condanna a 9 anni e 3 mesi inflittagli dalla Corte d’Appello di Catanzaro il 17 dicembre 2012, ordinando un nuovo processo di secondo grado.
Dal nuovo giudizio di appello esce assolto anche Antonio Gaudio, ex segretario di padre Fedele, che però è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per un altro caso di violenza su una ospite dell’Oasi Francescana di Cosenza: in primo grado era stato condannato a 6 anni e 3 mesi.
Dopo che la Cassazione aveva annullato il primo processo d’appello, ordinando un nuovo giudizio di secondo grado, padre Fedele aveva dichiarato di essere contento, ma non contentissimo, perché “manca la conversione della suora“. “Sarò contentissimo – aveva continuato l’ex frate – quando ci sarà la conversione sua, delle altre suore e di tutti coloro che mi hanno gettato fango addosso. Adesso vorrei riavere al più presto il ministero sacerdotale. Senza mi sento un pesce fuor d’acqua. Io quel reato non solo non l’ho mai fatto ma non l’ho neanche pensato”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez