Sembra essersi placata la disputa tra Roberta Bruzzone e l’imitatrice Virginia Raffaele, rea, a detta della criminologa, di aver offerto una parodia “becera e sessista” della sua persona, motivo per cui era stata annunciata una querela contro l’attrice e Maria De Filippi. L’esperta ha ritirato la querela, annunciandolo via Twitter. Qualche giorno prima la Bruzzone in un’intervista rilasciata a Carmelo Abbate, scrittore e opinionista di Quarto Grado (Rete4), aveva dichiarato: “Mi sono proprio incazzata, ma non per la parodia, perché i più grandi personaggi famosi vengono parodiati, anzi sotto certi punti di vista è anche lusinghiero. Quello che mi ha molto disturbato, e che forse non tutti hanno colto subito, è il continuo, reiterato, becero riferimento ad abitudini sessuali, a contenuti sessuali, a una sessualizzazione caricaturale che non mi appartiene”. E ha aggiunto: “Siccome così non è e siccome penso che questa tipologia di contenuti vada ben oltre il diritto di satira, ho deciso di prendere posizione e di adire le vie legali. Io non sono una persona che abbaia. Io sono una persona che morde. E poi magari abbaia”. Poi l’appello televisivo di Bruno Vespa (la criminologa è ospite spesso a ‘Porta a porta’) a desistere dall’intento, durante L’Aria che tira (La7). Appello raccolto dalla Bruzzone che su Twitter ha scritto: “Caro Bruno, visto che l’invito arriva da te non posso che prenderlo in considerazione” di Gisella Ruccia

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