“Il Movimento Cinque Stelle ha rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali, non tocchiamo un soldo pubblico per la nostra campagna elettorale”. Così il candidato alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino, spiega l’iniziativa di autofinanziamento organizzata sul lungomare di Napoli. Nelle pizzerie Sorbillo e Rossopomodoro 25 parlamentari del M5S hanno servito ai tavoli. Il ricavato della serata è stato diviso tra le pizzerie e il Movimento campano. “Ci autofinanziamo, ci tagliamo gli stipendi, siamo incensurati, vogliamo parlare dei problemi del Paese – spiega il deputato Alessandro Di Battista – e invece il dibattito è ancora sull’Italicum”. “Stanno spendendo 230.000 euro all’ora per il lavoro della Camera per fare una legge che serve solo per salvare le loro poltrone”, è invece il commento del vicepresidente della Camera Luigi di Maio a proposito della legge elettorale e del finanziamento ai partiti. “Nel 2014 il Pd ha ricevuto 199mila euro dai contribuenti, mentre prima si arrivava a 10 milioni di euro”, ironizza il presidente della Commissione di vigilanza Rai Roberto Fico che aggiunge: “Nel 2018 il Pd chiuderà, perché non avrà più un euro di finanziamento pubblico. Il Pd è una banca e senza soldi la banca chiude”

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