Il neologismo “cinquecentidudine” fa a pugni con l’italiano. Però bisogna ammettere che con questa parola il responsabile del marchio Fiat in Europa, Gianluca Italia, rende il concetto: ormai, in Fiat, la 500 non è più solo un modello, ma una specie di formula magica con cui il brand è riuscito a tornare attraente e alla moda. A Torino lo sanno così bene che per la Suv che va a sostituire la Sedici hanno attinto a piene mani allo stile e all’appeal della piccola di casa. Così come per la “baby”, anche per il nuovo modello il design gioca un ruolo essenziale: l’ultima creatura uscita dalla matita di Roberto Giolito è ben proporzionata – più della 500L – e molto curata nei dettagli, come si può vedere da particolari leziosi come la scritta 500 dentro i gruppi ottici o dall’ampia gamma di cerchi di lega bicolori.

Fiat 500X Lounge prova 2

Abbiamo avuto modo di testare il modello da Torino alla pista FCA di Balocco (Vercelli) e ci siamo resi conto che gran parte delle sensazioni positive che si percepiscono a bordo della 500X sono ispirate dall’ambiente esteticamente appagante, anche all’interno: superfici solide, una bella plancia ricca e abbondante, materiali dalla lavorazione piacevole, tante tasche per poggiare cellulare, bottigliette e portafogli, un volante “corposo” fra le mani, sedili ben regolabili sotto il sedere. Anche a livello meccanico, però, la 500X è ben fatta: merito dei noti motori del gruppo Fiat e della nuova piattaforma condivisa con la Jeep. Su strada, la 500X si fa apprezzare per uno sterzo leggero in manovra che diventa piacevolmente pesante quando la velocità sale. Della 1.6 turbodiesel con cambio manuale a sei rapporti e trazione anteriore – presumibilmente, una delle combinazioni più richieste dal mercato – abbiamo apprezzato la prontezza e l’elasticità  del motore, la buona manovrabilità del cambio e la contenuta rumorosità. Abbiamo testato, anche in un leggero fuoristrada, anche la top di gamma 2.0 turbodiesel da 140 CV automatica a 9 marce con trazione integrale: il motore è più che adeguato e spinge sempre forte; del cambio non si può che dire bene, perché la progressione è molto fluida e segue con naturalezza l’umore del guidatore, scalando anche rabbiosamente quand’è il caso.

Fiat 500X interno

Tutto perfetto, allora? Naturalmente no, qualche difetto ce l’ha anche la 500X. Per esempio, è piuttosto pesante: da 1.395 kg le versioni a trazione anteriore, per arrivare ai 1.570 della top di gamma 4×4 automatica. Poi ha un assetto molto rigido, che si apprezza quando l’auto sta piatta in curva, ma che disturba sugli sterrati e i leggeri fuoristrada per cui pure l’auto dovrebbe essere progettata. Inoltre l’abitacolo non è particolarmente spazioso, nonostante i 4,25 metri di lunghezza, a causa della forma rastremata del veicolo e della coda molto inclinata. Stesso discorso per il portabagagli: è di forma regolare, ma piuttosto piccolo rispetto alle concorrenti, e non espandibile perché la panca posteriore è fissa. Almeno, però, abbattendo i sedili si ottiene una superficie piatta. Un altro inconveniente dovuto alla forma della carrozzeria è la scarsa visibilità posteriore, cui bisogna porre rimedio con una telecamera di retromarcia, e la difficoltà di percepire il reale ingombro dell’auto, anche lateralmente. Infine, disturba un po’, nonostante sia ormai pratica comune fra i costruttori, che passando dai sedili anteriori a quelli posteriori la qualità dei materiali scenda in maniera visibile, soprattutto per quanto riguarda i rivestimenti delle porte.

Fiat 500X bagagliaio

Peccati veniali che probabilmente interesseranno poco l’utente tipo della 500X: questo modello ha tutte le carte in regole per diventare un oggetto del desiderio indipendentemente da pregi, difetti e listini. Listini a metà strada fra quelli di marchio generalisti e “premium”: partono da 17.500 euro e, garantiscono alla Fiat, non scenderanno, perché questo è un modello per fare margini e non da “guerra dei prezzi”. Anche perché dal punto di vista commerciale il nuovo modello Fiat ha un asso nella manica rispetto ad altri prodotti analoghi di marchi generalisti: grazie a una doppia linea di prodotto, caratterizzate meccanicamente ed esteticamente, si rivolge sia a chi ama le piccole Suv (con una versione a trazione integrale con paraurti rinforzati e barre sul tetto) sia ai classici clienti delle berline di segmento C (tipo la Golf, per intenderci) con una versione “cittadina”, più elegante, e con la sola trazione anteriore.

Fiat 500X versioni

Fiat 500X – la scheda

Che cos’è: è la nuova piccola Suv della Fiat, che sostituisce a listino a la Fiat Sedici
Che cosa cambia rispetto alla 500 e alla 500L: la 500X appartiene stilisticamente alla stessa famiglia, ma è sviluppata su una piattaforma diversa, la cosiddetta B wide, nella versione con trazione integrale, utilizzata per la prima volta da un modello del marchio. Condivide la meccanica con la Jeep Renegade
Principali concorrenti: Mini Countryman, Nissan Juke, Opel Mokka, Renault Captur, Peugeot 2008, la stessa sorella Jeep Renegade. Per la versione a due ruote motrici, la Fiat individua fra i concorrenti anche le berline compatte, come la Golf
Dimensioni: lunghezza 4,25 metri, larghezza 1,80, altezza 1,60, passo 2,57
Massa: da 1.395 kg a 1.570 kg
Bagagliaio: da 245 a 910 litri (con ruota di scorta) oppure da 350 a 1.000 litri (con kit di riparazione)
Versioni a benzina:
– 1.6 E-torQ da 110 CV con cambio manuale a 5 marce e trazione anteriore (disponibile al lancio)
– 1.4 turbo MultiAir da 140 CV con cambio manuale o automatico a 6 marce e trazione anteriore  (disponibile al lancio)
– 1.4 turbo MultiAir da 170 CV con cambio automatico a 9 marce e trazione integrale
– 2.4 Tigershark MultiAir da 187 CV con cambio automatico a 9 marce e trazione integrale
Versioni diesel:
– 1.3 Multijet da 95 CV con cambio manuale a 5 marce e trazione anteriore – 1.6 Multijet da 120 CV con cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore  (disponibile al lancio)
– 2.0 Multijet da 140 CV con cambio manuale a 6 marce o automatico a 9 e trazione integrale  (disponibile al lancio)
Cambi: manuale a 5/6 marce, automatico doppia frizione a 6 marce oppure automatico a 9 marce
Trazione: anteriore, anteriore con sistema Traction+ oppure integrale
La versione che consuma meno: fra quelle proposte al lancio, la 1.6 Multijet 120 CV manuale trazione anteriore, omologata per consumi di 4,1 litri/100 km ed emissioni di CO2 di 109 g/km
Piace: design molto curato, dentro e fuori; motori brillanti; disponibilità della trazione integrale; il selettore della modalità di guida è di serie
Non convince: assetto molto rigido; spazio interno contenuto in proporzioni alle dimensioni esterne; difficile percepire l’ingombro in manovra
Produzione: in Italia, a Melfi (Potenza)
Prezzi: dai 17.500 euro della 1.6 110 CV a benzina con trazione anteriore nell’allestimento base Pop ai 30.650 euro della top di gamma 2.0 turbodiesel con cambio automatico e trazione integrale in allestimento Cross Plus
In vendita: già acquistabile tramite versioni speciali Opening edition e Web edition. Prime consegne dei modelli di serie a febbraio 2015

Fiat 500X gruppo ottico

 

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