La guerra entra in casa di Damiano Rizzi il 9 luglio 2013, quando sua madre lo chiama per dirgli che sua sorella Tiziana è stata uccisa da suo marito. Lui di guerre ne ha viste tante perché è fondatore e presidente di Soleterre, organizzazione non governativa con cui ha fatto interventi umanitari in Kosovo, Costa D’Avorio, Centro AmericaUcraina e in molte altre aree del Mondo. Ora il racconto di quella “guerra privata” e delle altre “collettive” è racchiuso nel libro “La guerra a casa” pubblicato da Altreconomia. “Perché nessuna guerra è normale e perché nessuna donna deve morire per mano del proprio amore”, racconta l’autore. I diritti del volume saranno devoluti all’associazione “Tiziana vive” per prevenire e contrastare la violenza contro le donne e i bambini in Italia e in diverse aree del Pianeta. Ospiti di Silvia D’Onghia (Il Fatto Quotidiano), sono intervenuti l’autore Damiano RizziVauro (che ha disegnato il logo dell’Associazione), Laura Vassalli (Telefono Rosa) e l’autore-vignettista Vauro Senesi

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