Dal Sinodo sulla famiglia riunito a Roma sembra emergere una prudente apertura agli omosessuali, fino a ieri considerati alla stregua di malati, oltre che ai divorziati e conviventi, a tutt’oggi esclusi dall’Eucarestia. In tal senso almeno è stato interpretato dai media il testo di un primo documento ufficiale reso pubblico dopo la discussione collegiale. “Ma è presto per dire che la Chiesa ha mutato opinione, occorre distinguere fra quel che scrivono i giornali e quel che hanno davvero detto i vescovi”, avvertono l’ex vescovo di Pompei e una giornalista di Radio Vaticana, incontrati entrambi durante il vox a San Pietro. Ma tanti altri, tra i cittadini che abbiamo interpellato, si fidano dello spirito innovatore di Papa Francesco e confidano che questa sia la “volta buona per un grande cambiamento”, per esempio in tema di assenso alle unioni civili. Altri ne dubitano. Altri ancora sostengono l‘ala più conservatrice della gerarchia ecclesiale, perché “siamo di fronte a una generale crisi dei valori che né la Chiesa né la legge devono legittimare”. E voi quale impressione avete? è davvero svolta nella Chiesa? dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese Ricky Farina
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La Redazione