Un gruppo nutrito di manifestanti curdi ha fatto irruzione oggi al Parlamento europeo per chiedere aiuto e solidarietà nei confronti dei loro concittadini sotto attacco da parte dell’Isis in Medio Oriente. Qualche decina di attivisti è poi entrata nel palazzo occupandolo. La polizia e il servizio di sicurezza sono subito intervenuti. Intanto fuori l’Aula è continuata la protesta dei curdi che all’Ue chiedono armi e munizioni per combattere l’esercito del califfo nero. “Siamo pronti a morire ovunque per il Kurdistan – avverte un manifestante – Qui, a Kobane, in Iraq e in Iran” di Alessio Pisanò
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione