“Per quanto mi riguarda senza cambiamenti significativi la delega non è votabile“. Ospite a Bologna all’assemblea di SinitraDem, il deputato Pd, Stefano Fassina, esclude il rischio di scissione nel partito, ma sul Jobs Act assicura il suo voto contrario. L’ex viceministro dell’Economia elenca poi i punti critici del testo. “Sono necessarie significative correzioni. Bisogna chiarire quali contratti precari vengono eliminati, quali e quante risorse aggiuntive vengono dedicate agli ammortizzatori sociali e se i lavoratori licenziati senza giusto motivo godono ancora della possibilità di reintegro”. Se la riforma dovesse passare così, conclude, “non ci sarà la scissione, ma una ferita profonda nel partito” di Giulia Zaccariello

Articolo Precedente

Articolo 18, Landini: “Confindustria ha scritto la riforma e ora aspetta in silenzio”

next
Articolo Successivo

Calatafimi, il Comune vuole investigatori privati contro i dipendenti assenteisti

next