È passata una settimana dal fermo di Massimo Giuseppe Bossetti il muratore di Mapello accusato dalla Procura di Bergamo di essere l’assassino di Yara Gambirasio. Le indagini proseguono per completare il “puzzle” costruito dagli investigatori di polizia e carabinieri. Ecco i luoghi e i protagonisti di una vicenda iniziata il 26 novembre del 2010 quando una ragazzina di 13 anni sparì nel nulla dopo essere uscita dalla palestra di Brembate Sopra (Bergamo) dove si allenava e fu ritrovata senza vita tre mesi dopo in un campo di Chignolo

Articolo Precedente

Papa Francesco: la scomunica ai mafiosi. E perché no ai corrotti?

next
Articolo Successivo

Mafia, voleva revoca vitalizio condannati: indagato per voto di scambio

next