Mentre ad Amsterdam c’è il quartiere a luci rosse con le ragazze in vetrina, in Italia le lucciole sono agli angoli delle strade, nascoste dietro un sito di incontri oppure alle feste di qualche politico. L’onorevole Razzi ha lanciato una proposta non nuova: “riaprire le case chiuse”. Anche se lui ha detto che bisogna farlo (anche) per migliorare la circolazione stradale, visto che i clienti delle prostitute con il loro andirivieni e fermarsi a contrattare intasano arterie importanti delle nostre città. Ma qual è lo stato dell’arte della prostituzione in Italia?
Società - 2 Aprile 2014
La prostituzione in Italia: dove, come e perchè

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione

- 10:12 - Napoli, azzannata da pitbull in casa: morta bimba di 9 mesi
Napoli , 16 feb. - (Adnkronos) - Una bimba di appena 9 mesi è morta nella notte tra sabato e domenica all'ospedale di Acerra (Napoli) a causa delle gravissime ferite alla testa e al volto causate dai morsi del cane pitbull di famiglia.
Secondo quanto si apprende, la piccola era in casa con il padre. La tragedia è avvenuta nella tarda serata di sabato in un appartamento di Acerra. In ospedale sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Acerra che hanno avviato le indagini, coordinati dalla Procura di Napoli Nord.
Secondo i primi accertamenti, pare che la bimba sia stata aggredita dal cane di famiglia mentre il padre dormiva e la madre era al lavoro. Sul caso sono in corso accertamenti. Incensurati e sotto i 30 anni, i genitori sono sotto shock.
- 09:05 - Sanremo 2025, Rose Villain statuaria e l’impeccabile Achille Lauro: pagelle look finale
Milano, 16 feb. (Adnkronos) - "Stasera scopriremo il vincitore" dice Carlo Conti sul palco dell’Ariston per la finalissima di Sanremo. E ricorda implicitamente a tutti i cantanti in gara che dal giudizio del pubblico non si scappa. Così come a quello dei look sfoggiati: dopo una settimana all’insegna di pelle, petti nudi, completi sartoriali, senza particolari colpi di testa, si può dire che all’Ariston abbia regnato la noia assoluta. E passino le trasparenze, i cristalli, le paillettes e gli smoking ultra classici ma per farsi ricordare ci vuole tutt’altra stoffa. Come quella che ha vestito Achille Lauro, dritto in cima al nostro podio. Ancora in Dolce&Gabbana (e chi sennò?) l’artista romano sceglie un ampio cappotto vestaglia completamente bordato di paillettes e sovrastampata con texture ghepardo. Persino in t-shirt bianca a costine è irresistibile. Per noi vince lui. Voto: 9.
Potrà anche aver vinto il festival della canzone italiana, Olly. Ma di certo lo stile è totalmente da rivedere. La canottiera bianca sotto la camicia celeste è un no totale. Si salva il pantalone ampio stretto in vita da una cintura da smoking. Voto a metà strada tra non classificato e irrecuperabile. E' giovane, si rifarà. La tradizione appartiene al padrone di casa, il direttore artistico e conduttore Carlo Conti, elegantissimo in smoking doppiopetto di velluto con maxi revers in raso e papillon. Voto: 8. Reinterpreta i tagli delle prime due serate Francesca Michielin, con un top di raso cut-out color cipria, paillettes e pantaloni neri. Tutto Miu Miu. Il rossetto scuro le dona carattere, peccato per i sandali plateau argento dalla sfumatura poco intonata all’insieme. Voto: 5. “Ho messo questi per farti i colpi di sole” dice Alessandro Cattelan a Carlo Conti indicando i revers sparkling dello smoking total white firmato Giorgio Armani. Semplice ma indiscutibile. Voto: 7.
Willie Peyote, è il caso di dirlo: grazie ma no grazie. La camicia sbottonata che spunta dal completo nero anonimo mal si adatta alla finale di Sanremo. Almeno i bottoni si potevano allacciare. Voto: 4. Alessia Marcuzzi scende le scale dell’Ariston con un abito nero dolcevita e schiena nuda che le disegna il corpo e ricorda da lontano quello di Mireille Darc nella commedia ‘Le grand blond avec une chaussure’ di Yves Robert del 1972. Più casta, certo, ma avremmo preferito vederla con gioielli importanti e capelli raccolti. Il secondo cambio d’abito regala qualche emozione in più, un maxi tubino rosso, mentre con il terzo, un longdress nero bustier, ingrana finalmente la quarta. Voto: 5.
Laminatissima, quasi accecante, Marcella Bella, che indossa una jumpsuit interamente ricoperta di cristalli con un disegno geometrico al centro. Qualcuno sui social chiama in causa il look di Orietta Berti con le conchiglie: “Rispolvera le sue capesante”. Too much, siamo d’accordo, ma è pur sempre la finalissima. Voto: 6. I jeans all’Ariston dovrebbero essere banditi, fatta eccezione per Edoardo Bennato. Bresh non lo sa e li indossa con una t-shirt color cenere, stivali di pelle grigia firmati Ami Paris e gioielli Apm Monaco. Non bastano i ricami dorati a fargli superare la prova. Voto: 5. Modà, ma che pasticcio avete combinato? La camicia cartoon coloratissima di Kekko, che si declina anche in accessori per gli altri membri della band, preferiremmo non averla vista. “Se la guardi per trenta secondi ti vengono gli occhi di Fedez” scrivono sui social. Non ce la sentiamo di dissentire. Voto: non classificati.
L’abbiamo scritto l’anno scorso e lo ripetiamo quest’anno: come si fa a resistere a Rose Villain? Il suo look Fendi haute couture è davvero ‘fuorilegge’, tanto che ha bisogno della scorta per scendere le scale. La cantante indossa un abito nero see through con strascico, gambe a vista, corsetto e micro cristalli ricamati. I capelli tiratissimi e raccolti in una coda la rendono statuaria. “Mi sento male per quanto è bella” dice Alessia Marcuzzi. E noi con lei. Voto: 9. Ha fatto talmente parlare per le sue collane ultra costose che alla fine Tony Effe verrà ricordato solo per un semplice rosario. E’ quello che il cantante allaccia al polso per l’esibizione finale, in look total black, giacca e pantaloni, che lo rendono persino presentabile. Della serie 'molto rumore per nulla'. Voto: 6 per l'impegno.
Clara è sempre bellissima ma il lungo abito light blue con corpetto che le disegna il corpo fa tanto Cenerentola al ballo di mezzanotte. Che peccato. Voto: 5. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Nel caso di Serena Brancale va ammesso che seppure da cinque giorni provi a variare sul tema di trasparenze e luccichii – e apprezziamo lo sforzo – non riesce a spiccare il volo. La tuta nera con ricami e trasparenze anche no. Voto: 4. Sorprendentemente elegante Brunori Sas, in classico smoking che veste bene. Anche volendo trovare difetti non ce ne sono. Voto: 7. Che noia, Francesco Gabbani! Un altro smoking senza guizzi anche per la finale. Voto: 6. “E’ una dea” esclama Alessia Marcuzzi vedendo Noemi con indosso un lungo abito gioiello con maniche lunghe e collo alto firmato Patou e cristalli Swarovski in diverse misure. E’ sofisticata al massimo. Voto: 8 e mezzo.
Sottotono Rocco Hunt, senza infamia e senza lode in completo nero. La maglietta girocollo ce la poteva risparmiare. Voto: 5. Il look da bad boy di Stash dei The Kolors fa centro: la collana-cintura un po’ fetish abbinata ai guanti in pelle fa tanto Annie Lennox e alza immediatamente la temperatura. Voto: 7 e mezzo. Ospite della serata, per ricevere il premio alla carriera, Antonello Venditti fa Antonello Venditti: occhiali aviator d’ordinanza, capello nero pettinato all’indietro e completo nero. Si ama per forza. Voto: 7. Sembrano usciti dal film ‘Beetlejuice’ Coma _Cose con California in abitino in chiffon nero e inserti in pizzo, calze ricamate e grande cappello rosso in paglia che strizza l’occhio a una delle protagoniste della pellicola di Tim Burton, l’artista nevrotica Delia Deetz. In completo matchy il marito Fausto. Che dire? Non fate mai il loro nome per tre volte di seguito. Voto. 5.
E’ coi fiocchi il look di Giorgia, letteralmente. Come il nastro nero allacciato al collo, che dà un twist alla normalità del look: shorts, blusa ricamata e blazer total black. Chic con poco. Voto: 7. I fiori ci sono. L’eleganza pure. E la classe non manca a Simone Cristicchi che torna a scegliere il suo fedele compagno di viaggio, lo stilista Antonio Marras, per l’ultima serata con un completo effetto tapestry nero con ricami floreali silver. Un deciso cambio di marcia rispetto alle sere precedenti che lo fa risalire nelle nostre quotazioni. Voto: 8. Eccola Elodie con chioma raccolta, abito nero bustier completamente ricamato e guanti da diva. Un look che appare troppo ‘carico’. Il lungo strascico ce lo poteva risparmiare. Voto: 6. Bolero rosso con tanto di piume, maglia mesh e pantaloni skinny per Lucio Corsi, che con i suoi outfit sopra le righe ci ha stupito e divertito per tutta la durata del Festival. E chissà se anche per la finale, il secondo classificato ha usato le patatine per imbottire le spalline. Nel dubbio, continuiamo ad amarlo così com'è: un vero outsider anche nella moda. Voto: 6 e mezzo.
Per quanto si possa essere fan delle giacche ‘bold’ il modello blu con alamari dorati e maxi cristalli di Irama fa troppo Ancient Regime. Voto: 5. Fedez vede nero, come la canzone che intona. L’umore non sembra dei migliori, il look pure. Sempre Versace, sempre giacca tre bottoni con il logo della Medusa. Senza arte né parte. Voto: 4. La vera notizia è che Shablo, Guè, Joshua e Tormento abbandonano lo street style e si mettono in tiro con dei completi doppiopetto e cravatta che, seppur casual, ben si sposano con il tempio sacro della musica italiana. Voto: 7 per l'inaspettato twist. Look vincente non si cambia. Lo sa bene Joan Thiele (e il suo stylist) ancora una volta con una lunga mantella di Chanel e body nero coperto che fa capolino dietro la chitarra. Le lunghe trecce fanno un po’ girlish un po’ Mercoledì Addams ma Joan resta comunque inarrivabile. Voto: 9.
Anche Massimo Ranieri, come molti degli uomini saliti sul palco dell’Ariston durante questa edizione, punta sul total white, con tanto di completo tre pezzi. Che dire? Passabile. Voto: 5 e mezzo. Gaia, in abito con fili di perline effetto scucito, sembra impigliata in una rete. Eppure le premesse c’erano tutte, il beauty look con rossetto scuro è magnetico, il colore burgundy della mise pure. Ma niente, il risultato finale non buca lo schermo. Voto: 5. Troppi strati, camicia troppo sbottonata, revers troppo grossi, capelli troppo arruffati. Insomma, il look di Rkomi è troppo sbagliato. Nonostante nelle serate precedenti abbia avuto dei momenti nì, il perdente inglorioso della serata finale è lui. Voto: 4. Sarah Toscano è l’ultima a esibirsi e fare così tardi per vedere il suo look forse non valeva la pena. Optical all’ennesima potenza, gonna e top geometrici, tutto Pucci, e occhiali da sole, che per fortuna abbandona prima di cantare. Insomma, “la più piccola del gruppo” come ricorda Conti, deve crescere ancora in fatto di stile. Voto: 5.
Mahmood si esibisce a sorpresa come ospite in abito sartoriale doppiopetto. Il tocco di classe è la spilla a forma di fiore appuntata al petto. Bello e bravo. Voto: 8. La semplicità paga sempre. Lo sa bene Bianca Balti, che torna sul palco con una creazione di Ermanno Scervino composta da due pezzi distinti: body-corsetto e abito. Il body è realizzato in raso di seta, utilizzato al rovescio per ottenere un effetto opaco con struttura, steccatura e impunture, ispirate ai corsetti di fine Ottocento. Sul retro, invece, l'abito sfoggiato dalla modella presenta un lungo strascico che parte dalle scapole e si sviluppa alla fine di un intreccio di lacci. Ci piace tantissimo. Voto: 9. (di Federica Mochi)
- 08:46 - Ucraina-Russia, Macron convoca vertice europeo. Kellogg: "Mediazione Usa, niente Ue"
(Adnkronos) - Donald Trump gioca la sua partita con Vladimir Putin per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Kiev cerca sponde in Europa, mentre il Vecchio Continente rischia di rimanere spettatore nei negoziati a guida americana. La prospettiva di una trattativa sull'asse Washington-Mosca esclude l'Europa dal tavolo che conta. Per correre ai ripari, il presidente francese Emmanuel Macron avrebbe convocato i leader europei per un vertice di emergenza a Parigi lunedì, secondo quanto anticipato dal ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, dal palco della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
In assenza di un comunicato ufficiale da parte dell'Eliseo, non è ancora chiaro il formato del vertice e quali leader parteciperanno, con l'eccezione del primo ministro polacco Donald Tusk, la cui presenza è stata confermata dallo stesso Sikorski in un post sui social successivo al panel.
Il ministro degli esteri polacco si è detto "contento" del fatto che Macron abbia convocato i leader a Parigi. "Mi aspetto che affrontino la questione della spesa per la difesa con estrema serietà. Uno dei commenti del presidente Macron è stato che non possiamo limitarci ad acquistare difesa dall’esterno, ha un’opinione molto forte sulla necessità di acquistare più difesa europea". L'omologo francese Jean-Noël Barrot, membro del medesimo panel, non ha accennato al vertice di emergenza né reagito alle parole di Sikorski.
A scuotere l'Europa prova anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Non possiamo escludere che l'America possa dire no all'Europa su questioni che la minacciano. Molti, moltissimi leader hanno parlato di un'Europa che ha bisogno di un proprio esercito. Un esercito d'Europa. E io credo fermamente che il momento sia arrivato. Le forze armate europee devono essere create", dice il leader di Kiev dal palco della Conferenza sulla sicurezza.
L'esortazione di Zelensky è "agire, per il vostro bene e per il bene dell'Europa, per i popoli d'Europa, per le vostre nazioni, le vostre case, i vostri figli e il nostro futuro comune. Non si tratta solo di aumentare la spesa per la difesa in rapporto al pil", continua, sottolineando che il denaro, per quanto importante, "non fermerà da solo un assalto nemico". Senza l'esercito ucraino, spiega, quelli europei "non saranno sufficienti a fermare la Russia. Questa è la realtà di oggi. Solo il nostro esercito in Europa ha una vera esperienza di combattimento moderno".
Viceversa, l'esercito ucraino ha bisogno di ciò che può fornire l'Europa: "armi, addestramento, sanzioni, finanziamenti, pressione politica e unità. Abbiamo già le basi per una forza militare europea unita. E ora, mentre combattiamo questa guerra e gettiamo le fondamenta per la pace e la sicurezza, dobbiamo costruire le forze armate d'Europa affinché il futuro del continente dipenda solo dagli europei. E affinché le decisioni sull'Europa vengano prese in Europa", conclude, ricordando di aver già proposto di sostituire parte della presenza militare americana in Europa con forze ucraine nel piano presentato lo scorso autunno.
Zelensky la prossima settimana accoglierà a Kiev l'inviato di Trump per l'Ucraina, Keith Kellogg. "Dobbiamo fermare le uccisioni. Innanzitutto, dobbiamo definire la tempistica. L'Ucraina fa parte di questo conflitto. E quindi, le due parti in conflitto devono decidere di cessare il fuoco. Gli ucraini sono coinvolti in questa decisione", dice Kellogg, garantendo che gli Stati Uniti continueranno a sostenere Kiev: "Ma la guerra deve finire subito".
L'orizzonte temporale per la chiusura definitiva del conflitto sarebbe di 6 mesi: "180 giorni per coinvolgere le parti". Con la mediazione Usa e senza Europa. "La risposta è no - dice Kellogg ai giornalisti che chiedono se ucraini ed europei saranno direttamente al tavolo - Penso che non succederà". Le posizioni dell'Europa saranno comunque prese in considerazione, assicura il generale statunitense in pensione.
- 08:45 - India, calca alla stazione di Nuova Delhi: almeno 18 morti
Nuova Delhi, 16 feb. (Adnkronos) - Tragedia alla stazione di Nuova Delhi. Almeno 18 persone sono morte tra una folla di persone, "senza precedenti" come scrive Hindustan Times, che la notte scorsa tentava di salire sui treni per raggiungere Prayagraj, nell'Uttar Pradesh, per i riti di Maha Kumbh Mela, che si tiene ogni 12 anni, a cui partecipano milioni di persone raggiungendo le sponde dei fiumi Gange e Yamuna. Le vittime, riporta il giornale, avevano tra i sette e i 79 anni e fra i 18 morti ci sono almeno cinque bambini.
Su X il premier indiano Narendra Modi si è detto "addolorato" per quanto accaduto e ha rivolto un pensiero "a tutte le persone che hanno perso i propri cari". A fine gennaio si erano contati almeno 30 morti durante i riti di Maha Kumbh Mela.
- 08:40 - Sanremo 2025, Olly è il vincitore: "Assurdo ma è successo"
(Adnkronos) - E' Olly il vincitore di Sanremo 2025 con 'Balorda nostalgia'. A seguire, nella classifica finale, c'è Lucio Corsi al secondo posto con 'Volevo essere un duro', terzo Brunori Sas con 'L'albero delle noci'. Al quarto posto si è piazzato Fedez con 'Battito', quinto Simone Cristicchi con 'Quando sarai piccola'. "Ciao ma', ciao pa', assurdo ma è successo" sono state le parole, cariche di emozione e incredulità, di Olly dal palco dell'Ariston.
Fischi e contestazioni non sono mancati all'annuncio di Giorgia, grande favorita alla vigilia e vincitrice della serata dei duetti con Annalisa, e Achille Lauro fuori dalla top 5. La platea ha urlato i nomi dei due artisti. I due si sono piazzati al sesto e settimo posto: a seguire Francesco Gabbani, Irama e i Coma_Cose.
Giorgia, chiamata a salire sul palco per ricevere il Premio Tim in quanto artista più amata su app My Tim e su siti e canali social ufficiali Tim, è stata accolta dal pubblico con una standing ovation. La cantante romana a questo punto non ha trattenuto le lacrime a cui il pubblico ha risposto con ancora maggior calore gridandole: 'Hai vinto, hai vinto'. "Giorgia lo sa benissimo - ha detto Carlo Conti all'Ariston - che le classifiche vanno e vengono, ma l'affetto del pubblico resta". "L'affetto del pubblico - ha aggiunto commossa l'artista - soprattutto dopo tutti questi anni, ha un valore veramente inestimabile. Non so se lo merito ma vi ringrazio con tutto il mio cuore".
2.Lucio Corsi - Volevo essere un duro
3. Brunori Sas - L'albero delle noci
4. Fedez - Battito
5. Simone Cristicchi - Quando sarai piccola
6. Giorgia - La cura per me
7. Achille Lauro - Incoscienti giovani
8. Francesco Gabbani - Viva la vita
9. Irama - Lentamente
10. Coma_Cose Cuoricini
11. Bresh - La tana del granchio
12. Elodie - Dimenticarsi alle 7
13. Noemi - Se t'innamori muori
14. The Kolors - Tu con chi fai l'amore
15. Rocco Hunt - Mille vote ancora
16. Willie Peyote - Grazie ma no grazie
17. Sarah Toscano - Amarcord
18. Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento - La mia parola
19. Rose Villain - Fuorilegge
20. Joan Thiele - Eco
21. Francesca Michielin - Fango in paradiso
22. Modà - Non ti dimentico
23. Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore
24. Serena Brancale - Anema e core
25. Tony Effe - Damme 'na mano
26. Gaia - Chiamo io chiami tu
27. Clara - Febbre
28. Rkomi - Il ritmo delle cose
29. Marcella Bella - Pelle di diamante
Gabry Ponte ha dato il via alla finale del Festival di Sanremo 2025 con la techno tarantella 'Tutta l'Italia', il brano che è stato scelto anche come nuovo jingle del Festival. Conti ha annunciato così il celebre producer: "Il Festival ha avuto un ascolto record. E sapete perché? Perché anche ieri sera ci ha guardato tutta ma proprio tutta l'Italia!".
Brunori Sas ha vinto il Premio Sergio Bardotti per miglior testo. A Simone Cristicchi invece il premio per il miglior componimento musicale Giancarlo Bigazzi.
Show di Antonello Venditti all'Ariston per la serata finale di Sanremo 2025.Dopo aver cantato i suoi grandi successi 'Amici miei' e 'Ricordati di me', il cantautore romano ha ricevuto il premio alla carriera. "Non sono avvezzo ai premi ma questo mi fa molto piacere", ha detto l'artista al quale il pubblico ha tributato una standing ovation.
- 08:34 - Sanremo 2025, Olly è il vincitore: "Assurdo ma è successo"
(Adnkronos) - E' Olly il vincitore di Sanremo 2025 con 'Balorda nostalgia'. A seguire, nella classifica finale, c'è Lucio Corsi al secondo posto con 'Volevo essere un duro', terzo Brunori Sas con 'L'albero delle noci'. Al quarto posto si è piazzato Fedez con 'Battito', quinto Simone Cristicchi con 'Quando sarai piccola'. "Ciao ma', ciao pa', assurdo ma è successo" sono state le parole, cariche di emozione e incredulità, di Olly dal palco dell'Ariston.
Fischi e contestazioni non sono mancati all'annuncio di Giorgia, grande favorita alla vigilia e vincitrice della serata dei duetti con Annalisa, e Achille Lauro fuori dalla top 5. La platea ha urlato i nomi dei due artisti. I due si sono piazzati al sesto e settimo posto: a seguire Francesco Gabbani, Irama e i Coma_Cose.
Giorgia, chiamata a salire sul palco per ricevere il Premio Tim in quanto artista più amata su app My Tim e su siti e canali social ufficiali Tim, è stata accolta dal pubblico con una standing ovation. La cantante romana a questo punto non ha trattenuto le lacrime a cui il pubblico ha risposto con ancora maggior calore gridandole: 'Hai vinto, hai vinto'. "Giorgia lo sa benissimo - ha detto Carlo Conti all'Ariston - che le classifiche vanno e vengono, ma l'affetto del pubblico resta". "L'affetto del pubblico - ha aggiunto commossa l'artista - soprattutto dopo tutti questi anni, ha un valore veramente inestimabile. Non so se lo merito ma vi ringrazio con tutto il mio cuore".
2.Lucio Corsi - Volevo essere un duro
3. Brunori Sas - L'albero delle noci
4. Fedez - Battito
5. Simone Cristicchi - Quando sarai piccola
6. Giorgia - La cura per me
7. Achille Lauro - Incoscienti giovani
8. Francesco Gabbani - Viva la vita
9. Irama - Lentamente
10. Coma_Cose Cuoricini
11. Bresh - La tana del granchio
12. Elodie - Dimenticarsi alle 7
13. Noemi - Se t'innamori muori
14. The Kolors - Tu con chi fai l'amore
15. Rocco Hunt - Mille vote ancora
16. Willie Peyote - Grazie ma no grazie
17. Sarah Toscano - Amarcord
18. Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento - La mia parola
19. Rose Villain - Fuorilegge
20. Joan Thiele - Eco
21. Francesca Michielin - Fango in paradiso
22. Modà - Non ti dimentico
23. Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore
24. Serena Brancale - Anema e core
25. Tony Effe - Damme 'na mano
26. Gaia - Chiamo io chiami tu
27. Clara - Febbre
28. Rkomi - Il ritmo delle cose
29. Marcella Bella - Pelle di diamante
Brunori Sas ha vinto il Premio Sergio Bardotti per miglior testo. A Simone Cristicchi invece il premio per il miglior componimento musicale Giancarlo Bigazzi.
Show di Antonello Venditti all'Ariston per la serata finale di Sanremo 2025.Dopo aver cantato i suoi grandi successi 'Amici miei' e 'Ricordati di me', il cantautore romano ha ricevuto il premio alla carriera. "Non sono avvezzo ai premi ma questo mi fa molto piacere", ha detto l'artista al quale il pubblico ha tributato una standing ovation.
- 20:59 - Austria: Salvini, 'ancora sangue innocente come in Germania, cambiare si può con Fpo e Afd'
Roma, 15 feb (Adnkronos) - "Ancora sangue innocente in Germania e in Austria per mano criminale di clandestini e immigrati. Cambiare si può! #Afd #Fpo". Lo scrive sui social Matteo Salvini.
