“No alla corruzione, agli interessi di partito e ai ‘dottori del dovere’ e ai ‘sepolcri imbiancati’”. Così Papa Francesco durante la celebrazione della messa di ieri alla Cattedra della Basilica Vaticana per i parlamentari italiani. Presenti alla messa 492 esponenti politici. Tanti anche di Forza Italia. E i vertici del partito di Silvio Berlusconi si sono si riuniti ieri sera a Palazzo Grazioli a Roma in vista dell’Europee. “Si ho ascoltato le parole del Papa” afferma Lucio Malan. “Per me i peggiori peccatori sono i giudici disonesti, loro non meritano di sicuro il paradiso” aggiunge il senatore forzista. “Io ci sono stato alla messa e farò tesoro delle parole del Papa – sostiene Maurizio Gasparri – Berlusconi è stato condannato ingiustamente, una parte della magistratura non è credibile”. L’ex ministro Antonio Martino afferma: “C’è stata mia moglie al posto mio, ci sono comunque anche preti disonesti e comunque non accetto reprimende da voi giornalisti”. Raffaele Fitto invece preferisce non rispondere. All’ex ministro sono stati inflitti in primo grado quattro anni di reclusione (ridotti a uno per effetto dell’indulto) per corruzione, abuso d’ufficio e illecito finanziamento ai partiti nell’ambito dell’inchiesta pugliese denominata “La Fiorita”  di Annalisa Ausilio e Irene Buscemi, montaggio di Samuele Orini

 

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