Bocciata la mozione di sfiducia dei 5 Stelle contro il ministro Anna Maria Cancellieri per l’affare Ligresti: 405 i voti contro e 153 i voti a favore. Dall’Aula però è il Pd che sembra uscirne con le ossa rotte. Nonostante la fiducia, sono state tante le critiche espresse in Aula contro il Guardasigilli, anche da parte del segretario Guglielmo Epifani. Ma alla fine  il Pd vota compatto. Contro la sfiducia anche i renziani e Pippo Civati. “Ipocriti e venduti, i renziani sono già nati morti”, afferma con rabbia la 5 Stelle Carla Ruocco. “Renzi non è stato azzoppato, anzi ha sempre detto tutto con coerenza”, afferma Dario Nardella, molto vicino al sindaco di Firenze che continua: “Quando Letta ha chiesto un voto sul governo, non contro la Cancellieri, lui ha deciso di sostenerlo”. Su quanti compromessi dovranno essere accettati ancora dal Pd pur di sostenere questo governo, Nardella con ironia afferma: “I due jolly se li sono giocati (Caso Cacellieri e Shalabayeva, ndr)  adesso avanti con le riforme che servono al Paese”  di Irene Buscemi

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