La politica non faccia prediche alla magistratura, ma faccia le riforme, scriva le regole che poi i giudici applicheranno“. Così Michele Vietti, vicepresidente del Csm al congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati a Roma, sul rapporto fra toghe e politica. “Si intervenga con norme chiare sull’uso di strumenti investigativi invasivi, sulle modalità e tempi delle indagini – continua il vicepresidente del Csm – che la magistratura adotterà”. Sulla riforma della giustizia Vietti auspica interventi “complessivi e coerenti invece di modifiche settoriali e contraddittori che determinano la paralisi del sistema”  di Annalisa Ausilio

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