Dagli atti del nono congresso ‘Future of Science’ è emersa una realtà alquanto sconosciuta al nostro Ministro della Salute che ha freddato la Campania dichiarando che il problema dell’aumento dei tumori nella regione è dovuto agli stili di vita errati.

Il direttore del dipartimento di oncologia sperimentale dell’Ieo di Milano Pier Giuseppe Pellicci, fa suo il messaggio che occorre andare oltre gli stili di vita errati per spiegare l’insorgenza dei tumori. Dichiara che è forte la probabilità che i umori derivino da un accumulo di alterazioni genetiche indotte dall’ambiente. Si è scoperto che il DNA, la meravigliosa spirale che regola le funzioni di tutte le cellule, riceve segnali dal mondo esterno che si trasmettono al codice genetico continuamente.

Le ricerche degli ultimi anni sig.Ministro dicono che si possono trasmettere per 4-5 generazioni. Una sostanza deputata ad involucro del DNA, la cromatina, conserva la memoria dell’effetto ambientale. Lo stesso Pellicci va oltre e afferma che la politica in casi come a Taranto e in Campania deve predisporre Registri dei tumori aggiornati per la comprensione di come si generano i tumori e quindi di come si combattono! Ora è mia opinione che chi si occupa a così alto livello di Salute Pubblica faccia bene a documentarsi  e non dire cose di cui potrebbe pentirsi nell’arco di un attimo : “Caro ministro si faccia consigliare da chi almeno si occupa di oncologia se deve esprimersi sulla carcinogenesi nelle regioni più bistrattate d’Italia dove un posto di lavoro può costar la vita e dove per trenta denari i camorristi si sono venduti il futuro “.

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