Nuova aggressione agli operatori del 118 a Roma. Ieri sera a San Basilio l’infermiere, l’autista e il barelliere di un’ambulanza, accorsa nel quartiere per soccorrere un cittadino in codice rosso, sono stati aggrediti. Dopo l’aggressione gli operatori sono stati assistiti e medicati al Pronto Soccorso dell’Ospedale S.Pertini.

Ne dà notizia il segretario generale Fp Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola, chiede quindi “alle aziende e alle istituzioni locali e nazionali un intervento urgente per contrastare tanta violenza, perché Roma non se lo merita. Abbiamo scritto una lettera – spiega Di Cola – all’azienda e a tutte le istituzioni nazionali e locali richiedendo un intervento urgente per favorire azioni utili e non più rinviabili per contrastare tanta vile violenza. Adesso – continua il segretario – servono atti concreti, non possiamo più lasciare da soli lavoratrici ed i lavoratori che ogni giorno scendono in strada per garantire i servizi pubblici, per difendere un bene comune quale il diritto alla salute”.

Le aggressioni agli operatori del 118, come quella avvenuta il 12 giugno scorso, sono ormai all’ordine del giorno “e non sono più – sottolinea Di Cola – in alcun modo sostenibili. Nonostante quest’atto violento l’equipaggio, dimostrando coraggio e estrema professionalità, è riuscito comunque a trasportare il paziente all’ospedale per le cure del caso. Purtroppo ogni parola, anche di solidarietà e di circostanza, non è più sufficiente”.

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