Bambole non c’è una lira, si diceva in tv negli anni 70. Che è poi il motivo per cui, da sempre, non si costruiscono carceri. Dal che consegue che i delinquenti devono essere scarcerati; ovvero e meglio, nemmeno ci devono entrare in prigione: non c’è posto dove metterli.

Per conseguire questo risultato è stato fatto molto nel corso degli anni e oggi delinquere è praticamente gratis nel 99% dei casi. Allo stato non si va in carcere se si è condannati fino a 6 mesi di prigione: si pagano 6.840 euro; fino a 1 anno (se non si può avere la sospensione condizionale della pena): libertà controllata, devi abitare nel tuo comune di residenza e farti vedere ogni tanto dalla polizia; fino a 2 anni (se non si può avere la sospensione condizionale della pena): semidetenzione, puoi farti i fatti tuoi di giorno e tornare a dormire di notte in prigione, insomma ti risolvono il problema dell’alloggio; fino a 2 anni: sospensione condizionale della pena: se per 5 anni non commetti un altro delitto la fai franca; fino a 3 anni: affidamento in prova al servizio sociale, ti trovano un lavoro e ti pagano; in cambio non devi commettere reati; che è un bel sistema per risolvere il problema della disoccupazione; fino a 4 anni: detenzione domiciliare, stai a casa tua, magari nella villa di famiglia e la Polizia (che non ha altro da fare) ti controlla ogni tanto; quando hai scontato metà della pena (ti hanno ficcato 15 anni e ne hai fatti 7 e mezzo): semilibertà che è come la semidetenzione, di giorno a spasso e di notte dormi in prigione

A tutto ciò va aggiunto che, tra permessi vari e legge Gozzini (un anno di prigione sono 9 mesi perché, se non ti comporti male – non se ti comporti bene, se non fai troppo casino – ti abbuonano 3 mesi: per dire, 3 anni sono in realtà 2 anni e 3 mesi), le pene inflitte dai giudici diventano in pratica la metà: 10 anni sono poco più di 6, 20 poco più di 11 e via così. Perciò, quando si arriva (arrivava) a 3 anni, fuori di galera e, mi raccomando, state bravi.

Dovete sapere ancora un’altra cosa: i reati puniti con più di 6 anni di prigione sono pochissimi: droga, rapine, violenze carnali, sequestri di persona e, naturalmente omicidi. 

Tutti gli altri, in particolare corruzione, frode fiscale, falso in bilancio, truffe, abuso d’ufficio, inquinamento, frodi comunitarie etc hanno pene massime tra i 3 e i 6 anni e, nella pratica, nessuno si becca più di 3 anni. Sicché delle prigioni conoscerà solo le cancellate esterne.

Però, ogni tanto, qualche persona dotata di spiccata capacità delinquenziale, potrebbe essere punita con pene intorno a 6 anni per questi reati, diciamo così, da classe dirigente, i celebri ricchi che rubano.

Roba da far tremare i polsi, qui si finisce in galera! Che problema c’è? Il nuovo governo di larghe intese ha proposto una legge (di cui, in questo momento di tranquillità economica e sociale, davvero si sentiva il bisogno): la detenzione domiciliare potrà applicarsi anche a pene fino a 6 anni. Parlamentari corrotti e mafiosi, presidenti di tutto un po’ (regioni, provincie, autorità, consigli di amministrazione …) gente che conta, statevene tranquilli: male che vada, se non avete una villa, un palazzo, un buen retiro da un paio di miliardi di euro, vi ospiteranno di sicuro i i vostri colleghi. Solidarietà, che diamine!

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