“Oggi in Aula è successa una cosa sconvolgente: il viceministro Stefano Fassina ha ammesso che lo Stato non ha controllo sull’Eni”. Questa la denuncia che arriva da Alessandro Di Battista, deputato del M5S, intervistato nella sala stampa della Camera. L’onorevole a 5Stelle spiega: “Noi abbiamo presentato un’interpellanza su un possibile caso di corruzione internazionale dell’Eni, tra l’altro non nuovo a casi del genere. Cose gravissime – prosegue – per le quali abbiamo chiesto le dimissioni di Paolo Scaroni (amministratore delegato dell’Eni, ndr). Ma Fassina ha risposto all’interpellanza citando un documento dell’Eni”. Gli fa eco il collega Carlo Sibilia: “Abbiamo denunciato che una grande azienda statale come l’Eni non opera in condizioni di trasparenza ma con operazioni che spesso portano ad episodi di corruzione”  di Manolo Lanaro

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