Tensione alla sede regionale dell’Inps di Milano, dove questa mattina un gruppo di lavoratori licenziati dalla cooperativa Generale Servizi Srl (che gestisce il facchinaggio e le pulizie in alcune sedi dell’istituto di previdenza), ha occupato la sede Inps per chiedere l’immediata riassunzione. L’azione coordinata dal sindacato Adl, coadiuvato dalla rete di San Precario, che parla di “Una assurda storia di sfruttamento consumata sotto gli occhi del controllore”. In sintesi la Generale Servizi negli scorsi mesi è stata estromessa dall’appalto Inps dopo che sono state riscontrate gravi irregolarità nella gestione dei contratti di lavoro. L’Inps ha dovuto riappaltare i servizi ad una nuova cooperativa, la Romeo Gestioni, che a sua volta ha subappaltato il lavoro che è tornato nuovamente in mano alla Generale Servizi, che si rifiuta di riaffidare le mansioni ai lavoratori che le avevano svolte fino a quel momento, come previsto dalle norme e dalle prassi. “In tutto ciò l’Inps Lombardia si è sottratta al confronto con i lavoratori e le rappresentanze sindacali, lavandosene le mani e ignorando le gravissime irregolarità, a tutti i livelli, perpetrate dalle catene di subappalto”  di Alessandro Madron 

Articolo Precedente

Torino, l’Università che resiste: bibliotecari rispediscono i licenziamenti al mittente

next
Articolo Successivo

Lavoro, sindacati vs il governo Letta: “Con gli annunci non si creano posti di lavoro”

next