Cinema

Blob e L’invasione degli ultracorpi: al Kinodromo in scena i favolosi anni ‘50

Per la rassegna dei Midnight Movies del venerdì nella sala bolognese è il turno del film che vide l’esordio di Steve McQueen e del fantahorror di Don Siegel, oltre alle due serate con i film scelti dal pubblico

di RQuotidiano

Kinodromo batti un altro colpo. Compie sei mesi e va in vacanza la sala gestita da cineasti, tecnici e appassionati di cinema di via Pietralata a Bologna. L’ultimo appuntamento, prima della ripresa che si spera già per il prossimo autunno, è nella programmazione dei Midnight Movies di maggio 2013 che ha come focus gli anni ’50.

Si parte il 3 maggio alle 23 con la proiezione de L’invasione degli ultracorpi, uno dei primissimi film girati da quello che poi diventerà il regista della pentalogia con Clint Eastwood, o ancor meglio il modellatore della figura di Dirty Harry, ovvero l’ispettore Callaghan. Invasion of the body snachter, titolo del 1956, è celebre per la sequenza degli enormi baccelli che si dischiudono e da cui usciranno gli extraterrestri sosia che prenderanno lentamente il posto degli abitanti della tranquilla cittadini di Santa Mira in California.

Low budget, bianco e nero spinto, e un’idea di cinema artigianale che mirava a far paura con un crescendo di suspense più che con effetti speciali, oltretutto ancora embrionali in un’epoca in cui l’horror, o la fantascienza, venivano valutati intrattenimento di serie B, o da drive-in. Pellicola adoperata anche come metafora di un anticomunismo viscerale, ma totalmente smentita negli anni a seguire dallo stesso Siegel.

Il 10 maggio è il turno di Blob – Fluido mortale, forse entrato nell’immaginario popolare italiano più per la sigla del Blob tv di Ghezzi e Giusti tratta da quel film, che per le sequenze girate da Irvin Yeaworth nel 1958. Ad ogni modo rimane un’incredibile esempio di drive-in movie, sorta di curiosa copia in minore del film di Siegel, proprio in questa paranoia da guerra fredda dell’invasione dello straniero. Il blob è questa poltiglia rossastra (non a caso) che invade anche qui una “tranquilla” cittadina della Pennsylvania. Sarà il giovane Steve (Steve McQueen all’esordio) a scoprire sia la presenza omicida della massa gelatinosa, sia la sua vulnerabilità. Curioso che sia il film di Siegel che quello di Yeaworth si concludano con una sorta di richiamo sinistro al futuro, come se nonostante la momentanea vittoria, i pericoli orrorifici fossero prossimi ad un repentino ritorno.

Un po’ come auguriamo al Kinodromo che chiuderà la stagione con due serate di cult on demand sul suo sito: il 17 maggio quando verrà proiettato il cult anni cinquanta scelto dagli utenti e il 24 maggio quando verrà decretato il cult dei cult. In attesa della nuova stagione che dovrebbe ripartire nell’autunno 2013.

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