E’ iniziato il 15 gennaio a Varese il processo nei confronti di 22 persone che nell’aprile del 2007 si riunirono in una birreria a Buguggiate (Varese) per festeggiare il compleanno di Adolf Hitler. Tra gli imputati accusati di istigazione all’odio razziale c’è anche il consigliere comunale del Pdl a Busto Arsizio Francesco Lattuada. Secondo l’accusa, gli imputati intonarono cori razzisti stravolgendo canzoni pop con riferimenti agli ebrei o ad Anna Frank. Intervistato dal quotidiano locale La Prealpina, Lattuada ha dichiarato di essere “divertito” dalla situazione “perché tutto nasce dal nulla”. Aggiungendo poi che “l’udienza è stata rinviata al 19 aprile, il giorno prima del compleanno di Hitler. Almeno possiamo organizzare una nuova festa”. Poi precisa: “Sia chiaro che sto scherzando”. L’intervista continua tra citazioni di Ezra Pound e prese di posizione tese a sminuire quanto gli viene contestato dalla Procura varesina: “Anche Flavio Tosi ha una condanna per istigazione all’odio razziale per volantini contro i Rom ma nessuno ne fa un caso come il mio. Mi sento vittima di un modello di giustizia orwelliano che ti spia per punire quello che pensi o, meglio, quello che si ritiene che pensi. La legge Mancino va riscritta”. Le scene documentate dalla Digos in occasione di quella festa saranno proiettate in aula forse già in occasione della prossima udienza, fissata per il 19 aprile prossimo, intanto lui difende la propria posizione, ribadendo di non aver fatto nulla di cui doversi rimproverare  di Alessandro Madron

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