Michele Santoro apre la nona puntata rivolgendosi a Silvio Berlusconi. “Il suo editto bulgaro fu un errore tragico” – esordisce il giornalista – “errore che stiamo ancora pagando tutti. E anche le sue aziende”. E spiega: “Ha ragione, lei ci ha fatto cacciare dalla te, ma i tecnici di Monti o del Pd non ci hanno richiamato al nostro posto. Questo significa che l’editto a fatica si cancella dalla scena del nostro Paese”. Santoro inoltre rassicura l’ex premier: “Se viene qui, non ci sarà nessun duello finale, nessuna vendetta. Solo un leader politico di fronte a un giornalista”

Articolo Precedente

Servizio Pubblico, il tributo di Vauro a Marco Pannella

next
Articolo Successivo

Servizio Pubblico, il percorso di Monti

next