Scampia accende le luci. A pochi giorni dall’omicidio nel cortile dell’istituto Eugenio Montale, la scuola ospita un incontro tra istituzioni, cittadini, insegnanti aprendo le proprie porte, di sera, al territorio. Illuminate anche le altre scuole del quartiere. Una risposta alla faida, all’escalation criminale per chiedere maggiore sicurezza, denunciare l’isolamento che passa anche dai tagli alla scuola pubblica. “ Per realizzare un cancello elettrificato – spiega il preside Enzo Montesano – ci vogliono mille euro, non certo milioni”. Le mamme pretendono di non essere lasciate sole, qualcuno invoca la presenza del sindaco Luigi De Magistris, impegnato a Roma in una trasmissione televisiva, rappresentato, durante la serata, dal vicesindaco Tommaso Sodano e dall’assessore all’Istruzione Annamaria Palmieri. Le insegnanti ricordano quei terribili momenti, ma rilanciano: “L’esercito? Qui mancano carta, matite, penne, personale. E questo secondo voi è diritto allo studio?”  di Andrea Postiglione e  Nello Trocchia

Articolo Precedente

Sara Tommasi: “Il bunga bunga? Un rituale delle feste di Berlusconi coi tamburi”

next
Articolo Successivo

Messaggero di Sant’Antonio, sospeso il frate-direttore. “Articoli a pagamento”

next