“Venendo qui a Napoli ho appreso che in questa città che il nostro comitato ha chiesto lunedì mattina di avere l’elenco dei votanti e che gli hanno spiegato che è stato bruciato la mattina del lunedì. Che senso ha bruciare le schede? In un mondo normale le schede si mantengono e i verbali si pubblicano online”. Dalla Campania, dove è arrivato questa mattina per incontrare i suoi sostenitori, Matteo Renzi lancia un duro attacco contro il suo sfidante alle primarie, il segretario del Pd Pierluigi Bersani. “In alcune sedi di tutta Italia stanno cacciando le persone dai seggi, a Firenze in questo momento è chiuso il luogo dove potersi registrare – continua Renzi – io dico che Bersani dovrebbe recuperare un po’ di serenità dei suoi, non ha bisogno di questi mezzucci, giochi la partita lealmente come abbiamo fatto finora”. Nella sua newsletter settimanale, ribadisce il concetto: “Chi vuole votare e non l’ha fatto al primo turno puo’ utilizzare il sito www.domenicavoto.it, sino alle 20 di oggi: al momento, sono quasi 90mila le persone che hanno chiesto di partecipare al ballottaggio, e davvero qualcuno pensa di poterli rimandare indietro dal seggio?” Il sindaco di Firenze, poi, risponde anche a una domanda sui controlli della Corte dei Conti sulle assunzioni di nuovo personale in Comune. “Si sta contestando un provvedimento sui dipendenti fatto dalla precedente amministrazione. Io c’entro perché sono l’attuale sindaco. La Corte dei Conti ha detto che su questi temi bisogna intervenire, e hanno ragione. Se voleva fare una domanda polemica non sono il destinatario” di Andrea Postiglione

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