“Dobbiamo dare serenità e coraggio ad Antonio Di Pietro, qui nessuno si vuole prendere la sua poltrona”. Lo ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, intervenendo all’assemblea di Italia dei Valori di Napoli. “Non dobbiamo avere tante poltrone, ma – continua – tante postazioni con cui entrare nei palazzi, come abbiamo fatto a Napoli, aprire le finestre che puzzano di poteri forti. E ci dobbiamo entrare noi, e cioè quel movimento che è già maggioranza nel paese”. La stessa alla quale, poco più tardi, ha provato a partecipare senza successo anche Nello Formisano, ex coordinatore regionale del partito, che ieri insieme a Donadi aveva espresso apprezzamento e interesse per il nascente movimento arancione legato allo stesso primo cittadino partenopeo. “Il movimento arancione è un luogo aperto, ma più che a parlamentari guardiamo soprattutto alle facce nuove e diverse che nel paese sono protagoniste adesso e che lo saranno in futuro. Non è la questione di un parlamentare che va qua o là: ovviamente le parole di apprezzamento fanno piacere, ma quello a cui pensiamo noi è qualcosa di molto più grande e rivoluzionario”. Infine, il sindaco ha anche risposto alla deputata e tesoriera Idv, Silvana Mura, che ieri sera davanti alle telecamere de ilfattoquotidiano.it l’aveva attaccato invitandolo a iscriversi all’Italia dei Valori o a occuparsi del suo movimento “color Fanta”: “Forse era un po’ nervosa, il movimento arancione non ha nulla a che vedere con le multinazionali”  di Andrea Postiglione

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