L’orgoglio può essere della comunità omosessuale, ma anche dei cosiddetti “malati mentali”, il giorno dopo il Gay Pride le strade di Torino si tornano a riempire per il Mad Pride. Orazio paziente psichiatrico e ideatore dell’evento dice: “Visto che i gay hanno il Gay Pride anche noi abbiamo diritto al Mad Pride!”. La richiesta dei partecipanti è una maggiore integrazione delle persone affette da disturbi psichici con il resto della società. Punto caldo la riforma della legge 180, voluta da Franco Basaglia negli anni ’70. Il nuovo disegno di legge presentato da Carlo Ciccioli permetterebbe il trattamento sanitario obbligatorio per periodi fino a sei mesi. Tra i manifestanti in molti vedono questo cambiamento come la possibile riapertura dei manicomi di Cosimo Caridi

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