“La Corte Costituzionale non ha preso nessuna decisione sulla legge 40 rimettendo gli atti ai giudici”. Così Filomena Gallo, segretario dell’associazione Luca Coscioni, spiega la sentenza della Consulta sulla fecondazione eterologa, punto cardine della legge 40. Gallo, che difende una delle coppie che ha sollevato presso il giudice di Firenze il caso, dal quale è partito il ricorso, spiega i prossimi passi: “La sentenza ci consente di tornare in Consulta chiedendo ai magistrati che sollevano i dubbi di costituzionalità di ampliare le motivazioni tenendo conto dell’ultima giurisprudenza comunitaria in materia” di Nello Trocchia

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Fecondazione assistita, otto anni di polemiche. Storia di una legge contestata

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