Il più popoloso dei comuni della Val di Susa va al voto per eleggere il nuovo consiglio comunale. Carla Mattioli è il sindaco uscente, non ricandidabile perché sta concludendo il suo secondo mandato. La sua amministrazione si è caratterizzata per le posizioni NoTav, tanto che il sindaco è definita la Pasionaria NoTav. Queste sue posizioni l’hanno portata allo scontro con i vertici del Pd locale, tanto da provocare una spaccatura all’interno del partito in tre correnti. L’ha spuntata Arisitide Sada che con una lista civica ha riunito i simboli di Pd, Pdl e Udc e spiega: “Questo laboratorio cammina nel solco del governo Monti”. La Mattioli appoggia la candidatura di Patrizio, insegnate della scuola media di paese, che ha raccolto attorno a se, pure lui con una lista civica, i fuoriusciti dal Pd, Sel, Rifondazione e i grillini  di Cosimo Caridi

Articolo Precedente

Milano, Madonna non paga il tram

next
Articolo Successivo

I “lodini” nascosti del governo Monti Sanatorie per manager, banche e società

next