Sono 30 le famiglie che ieri a Roma, zona Muratella, hanno assistito al taglio del nastro del nuovo cantiere. E che finalmente avranno una casa. Ma per loro l’attesa dura da oltre un decennio da quando misero i loro soldi nelle mani sbagliate. Un investimento perso, circa 2500 persone vittime di una mega truffa da oltre 200 milioni di euro. L’uomo dello scandalo-mattone è Emilio Francesco Falco, che da presidente del consorzio Coop casa Lazio, con il suo sistema di scatole cinesi e funzionari compiacenti, è accusato, tra l’altro, di aver distratto fondi, quei soldi destinati ad appartamenti, ma in realtà mai realizzati. Una mega truffa che vede anche la regione parte civile nel procedimento. Dopo anni di attese e raggiri ora si riparte. “ Di certo – raccontano i cittadini – abbiamo perso quasi 50 mila euro a famiglia oltre al contributo che, passati gli anni, non ci spetta più. Abbiamo fatto i capelli bianchi ora speriamo, tra due anni, di avere finalmente una casa” 

Articolo Precedente

Napolitano: “La politica estirpi il marcio per non dar fiato ai demagoghi”

next
Articolo Successivo

‘Ndrangheta a Milano, processo Cerberus naufraga in Cassazione: tutto da rifare

next