“Con sollievo e soddisfazione accogliamo la notizia del buon esito della vicenda del cittadino uruguayano, coniugato in Spagna con un italiano, al quale finalmente la Questura di Reggio Emilia ha rilasciato il permesso di soggiorno”. Lo dice Ilaria Trivellato, di Famiglie Arcobaleno e del Comitato Bologna Pride 2012, che sta organizzando la manifestazione nazionale del prossimo 9 giugno a Bologna. “Questa occasione è preziosa – prosegue Trivellato – per considerare che quello che per tutte le coppie eterosessuali è un diritto elementare, per questa coppia è stato il faticoso approdo, tutt’altro che scontato, di un percorso giudiziario”.
“Perché in tema di diritti le coppie omosessuali in Italia pagano ancora il prezzo del vuoto lasciato dalla politica e ricevono giustizia solo grazie ai trattati sovranazionali – prosegue Trivellato – sentenze come questa perciò dovrebbero far arrossire i membri del nostro Parlamento, del quale, neanche troppo implicitamente, denunciano l’arretratezza. Ai due sposi finalmente ricongiunti inviamo i nostri più cari auguri e all’associazione Certi Diritti che ne ha sostenuto la battaglia il nostro ringraziamento”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez