A poche ore dalla furia omicida e xenofoba di Firenze, anche nella città di uno dei padri del socialismo, Andrea Costa un atto di probabile origine razzista. In incendio sicuramente doloso nella notte di oggi, verso l’1,30, è divampato in un negozio di generi alimentari Nuovi sapori della natura gestito da cittadini  pakistani in via Fratelli Bandiera, pieno centro storico.

Negli ultimi tempi, però, svastiche  e croci celtiche sono aumentate sui muri del centro storico e nel territorio imolese l’estrema destra ha sempre avuto un gruppetto piccolo, ma tenace, di simpatizzanti.

Dai primi accertamenti eseguiti questa notte dai carabinieri e dagli uomini del Ris, pare che alcune persone abbiano infranto la porta a vetri del locale, poi abbiano spruzzato liquido infiammabile su alcune cassette in legno e appiccato il fuoco distruggendo alcuni espositori. Sono in corso indagini per l’accertamento delle ragioni e la ricerca dei responsabili del gesto.

Ferma la condanna del sindaco Daniele Manca: “Esprimo vicinanza e solidarietà nei confronti dei titolari, vittime di un episodio senza dubbio di origine dolosa e certamente grave per le modalità con cui è avvenuto, in contrasto con i valori della nostra comunità: la sicurezza, il rispetto reciproco, l’inclusione sociale, il diritto a svolgere tranquillamente le proprie attività”.

“Se il gesto razzista verrà confermato – sottolinea il vicepresidente provinciale del Pdl Simone Carapia – mi auguro che  rimanga un episodio isolato e che le forze dell’ordine arrestino, nel più breve tempo possibile, questi delinquenti. Spero però che nessuno strumentalizzi l’atto per dare inizio a polemiche fuori luogo contro chi, chiede il rispetto delle antiche tradizioni della nostra patria, diritti e doveri per gli immigrati che lavorano onestamente nel nostro territorio e l’allontanamento di chi invece commette reati e va ad ingrossare le fila della criminalità”.

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