Ezio Mauro ha definito il governo Monti “un’eccezione democratica”, qualcun altro direttamente un Colpo di Stato. Ok, e allora? Voglio dire, in Italia lo Stato è sempre stato assente; per unavolta che lo Stato c’è e batte un colpo, ci lamentiamo pure? D’accordo che va di moda la nostalgia, ma veramente vi manca così tanto la democrazia?

Io, visti i precedenti, non è che ne senta tanto la mancanza… La democrazia non mi è mai piaciuta. È qualunquista, demagogica. Ma soprattutto, la democrazia è clientelare. Si fonda sul principio “io-ti-voto-solo-se-tu-fai-quello-che-dico-io-altrimenti-non-ti-voto-più”: la democrazia è un sistema di potere fondato sul ricatto. Il voto democratico è sempre un voto di scambio. La democrazia è illegale!

E poi – diciamoci la verità – la democrazia ha fallito. Lo so, sulla carta la democrazia sembrava bella, giusta persino: ma quest’idea di dare il voto a tutti e rendere tutti eleggibili in realtà è una stronzata! Non è un caso se poi in Parlamento il lutto al braccio per la “morte della democrazia” lo porta Scilipoti: la democrazia produce mostri! La democrazia ha prodotto Berlusconi, Andreotti, Bush; la democrazia manda Cicciolina in Parlamento – della serie: quando non è tragedia è farsa.

Dobbiamo ammettere che la democrazia non funziona. Ci abbiamo provato a farla andare, sono anni che ci proviamo: ma non va – e ormai non solo in Italia. Perché insistere? In passato abbiamo già scartato la monarchia e la dittatura; ora non ci resta che fare lo stesso con la democrazia, e provare un altro sistema. Non è mica obbligatorio essere democratici, non sarebbe democratico.

Mussolini parlava della plutocrazia in termini dispregiativi, il che m’infonde una certa fiducia; e il governo Monti è senz’altro un governo plutocratico. Che vi devo dire? Proviamo con la plutocrazia! Tanto, peggio della democrazia non potrà essere.

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