Leggo che, dopo Frattini, alcuni falsi oppositori di questo governo indecente, tipo Casini, si scagliano contro i leader di Francia e Germania per i loro ironici sorrisi rivolti all’Italia. Però non mi aspettavo di leggere analoghe dichiarazioni da parte di Pier Luigi Bersani, che candidamente afferma: “Siamo stati derisi in modo inaccettabile. Gli italiani non sono Berlusconi, li si deve rispettare”.

Stai un po’ a vedere che, se nel mondo intero ridono di noi, non solo per le pessime figure quotidiane che il primo ministro ci fa fare, ma anche per un’opposizione incapace di toglierselo di dosso, riuscendo quindi a far diventare incomprensibile la situazione italiana agli occhi di qualsiasi persona straniera sana di mente, è colpa loro e non nostra?!

È un peccato che si limitino a ridere di noi. Dovrebbero insultarci, schiaffeggiarci, umiliarci, fino a metterci quotidianamente davanti alla nostra nullità. Chissà che in questa maniera non riescano a scuoterci dal profondo sonno nel quale siamo precipitati. Dovremmo ringraziarli, anziché rimproverarli.

Io dico: grazie Signora Merkel, grazie tedeschi, inglesi, francesi, danesi, norvegesi, spagnoli, portoghesi, americani, cinesi, giapponesi, canadesi, brasiliani, argentini, cubani, cileni, africani… che ridete di noi sbattendoci in faccia la nostra pochezza.

Ho l’impressione che i millantati rigurgiti nazionalisti dei nostri politici siano solo un modo per nascondere i sensi di colpa.

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