E’ ingiusto vedere che in un momento di crisi economica così forte i politici, cioè i nostri dipendenti, hanno avuto il coraggio di proporre l’idea malsana e ignobile di raddoppiare i finanziamenti ai partiti, quando c’è un paese che è allo sbando e dove le famiglie non sanno più come fare per arrivare a fine mese.

Continuando a dialogare con le istituzioni per cercare di offrire nuovi stimoli di riflessione portando alla luce realtà difficili, mi è stato sinteticamente detto che siamo in un periodo di crisi e che bisogna aspettare che passi. Per esempio, quando mi sono rivolto al Ministero dell’Economia e delle finanze per far presente che le pensioni di invalidità più l’accompagnatoria sono importi da fame, con i quali le persone disabili non riescono a far fronte ai bisogni legati alla vita quotidiana e tanto meno a garantirsi l’assistenza, il Ministero in questione mi ha risposto (il 26 gennaio 2011) mettendo in evidenza che il Governo è sensibile alle problematiche che coinvolgono le persone diversamente abili e che, per aiutare chi ha delle difficoltà, ha varato il Bonus Gas, il Bonus Energia e la Carta Acquisti.

Vedere che i nostri parlamentari fanno proposte per raddoppiare i finanziamenti mi irrita molto, questo sta a dimostrare che, se si vuole, i soldi ci sono anche se la crisi economica è ancora in atto. Mi spiace tantissimo che i cittadini che vivono realtà difficili non siano supportati dallo Stato.

Anche se il momento è molto duro, non dobbiamo mollare, ma lottare per difendere i nostri diritti, la nostra democrazia e la nostra Costituzione.

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