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La deriva delle Istituzioni? Per alcuni è acqua fresca

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Mi sembra davvero che l’attuale legislatura parlamentare si stia evolvendo impietosamente all’insegna di fatti che non possono aiutare i cittadini ad avere fiducia nelle Istituzioni e nella politica in generale.

Il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, on. Nicola Cosentino (con delega al CIPE), indagato per presunti contatti con il clan dei Casalesi; il ministro dello Sviluppo Economico, on. Claudio Scajola, costretto a dimettersi per lo scandalo della casa; il dott. Guido Bertolaso, sottosegretario alla Protezione Civile, indagato nel G8 sardo; il neo ministro per il Federalismo, on. Aldo Brancher, indagato nel processo Antonveneta, che si serve, peraltro, della legge sul legittimo impedimento; oggi la condanna in appello del sen. Marcello Dell’Utri, accusato di associazione mafiosa per fatti commessi prima del 1992.

L’elenco potrebbe ampliarsi con i numerosi politici degli Enti locali periferici coinvolti giudiziariamente. Chiunque sia dotato di un minimo di pudore dovrebbe almeno tacere ed assumere le iniziative consequenziali. Eppure, anche alla luce delle ultime Agenzie, ho l’impressione che per tanti politici il tutto sia solo “acqua fresca” o “ cose da nulla”. Non ritengo che i cittadini siano della stessa opinione!

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