Donald Trump, a un anno dall’elezione. Obamacare, muro col Messico, lavoro: le promesse e cosa ha fatto davvero - 4/6
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IMMIGRAZIONE – NIENTE MURO COL MESSICO E MUSLIM BAN BLOCCATO
Qui la promessa – mancata – è di quelle che potrebbero danneggiare il futuro politico di Trump. Nessun progresso è stato fatto nella costruzione del Muro con il Messico, nonostante Trump abbia cercato in diverse occasioni di far votare dal Congresso il suo finanziamento (in soffitta è anche finita un’altra promessa dell’allora candidato repubblicano: quella di far pagare al Messico i costi di costruzione del Muro). I ripetuti tentativi di imporre, attraverso ordini esecutivi, un bando agli arrivi da Paesi a maggioranza musulmana è stato bloccato da decine di tribunali. Lo scontro è stato all’origine degli attacchi di Trump alla giustizia americana, accusata di mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini.
Ma lo scontro ha anche acceso la retorica anti-immigrazione di Trump (un argomento particolarmente sentito da ampie fasce di elettorato popolare che l’ha votato lo scorso novembre). Alla fine, a pagare il prezzo di questo scontro, sono stati soprattutto i Dreamers, i circa 800 mila immigrati in giovane età che hanno goduto del Daca (Deferred Action for Childhood Arrivals), il piano di Barack Obama che gli ha permesso di continuare a vivere, lavorare, studiare negli Stati Uniti. Trump ha fatto scadere il Daca, che verrà con ogni probabilità usato come merce di scambio con i democratici su altre questioni relative all’immigrazione.
