“Noi del Popolo della Famiglia abbiamo subito a Novara l’ennesima aggressione, questa volta più fastidiosa del solito”. Inizia così, ai microfoni di Ecg Regione (Radio Cusano Campus), il racconto che Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, fa di quanto accaduto lo scorso 28 ottobre a Novara, in occasione della presentazione del suo libro “O capiamo o moriamo”. “E’ salito sul palco un ragazzo nudo” – continua – “mi ha palpeggiato per molti minuti. Se fosse accaduto a chiunque altro, si sarebbe avuta una diversa attenzione e si sarebbe parlato di molestia sessuale. Va bene così, a noi del Popolo della Famiglia tocca sopportare. E io credo di aver sopportato tutto con olimpica calma. Guardatevi il video e ditemi se secondo voi è un gioco. Se ci fosse stata una donna al posto mio, quel comportamento non sarebbe stato neanche immaginabile. Con noi ormai è immaginabile tutto, siamo al surreale. Pensate ai bambini e agli adolescenti che erano venuti lì con le famiglie e sono stati costretti a guardare quello spettacolo di sette minuti”. E aggiunge: “La mancanza di rispetto nei miei confronti ormai la metto in conto, un bambino di 10 anni che stava lì con la mamma meritava più considerazione. Quel personaggio (Francesco Nozzolino, ndr) gira di sicuro negli ambienti Mediaset e infatti è venuto con la telecamera. Quelli della Digos hanno addirittura detto che dietro ci sono le Iene. Credo che le Iene non si abbassino a fare performance del genere. Se sono stati loro, si vergognino

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