Cari lettori, care lettrici,

nei giorni scorsi Il Fatto quotidiano ha lanciato una sottoscrizione a favore del comune di Amatrice colpito dal terremoto del 24 agosto. Un’iniziativa finalizzata a finanziare la scuola del Comune e, in ogni caso, un intervento di ricostruzione definito insieme all’amministrazione locale.

In poche settimane siete stati così tanti che non siamo riusciti a contarvi. Con le nostre 50 mila copie vendute giornalmente, senza l’ausilio di alcun giornale o tv, abbiamo superato i 250 mila euro e le ricevute dei vostri bonifici superano le mille pagine.

Non riusciremo a ringraziarvi uno ad uno ma lo facciamo collettivamente. Nei prossimi giorni incontreremo il sindaco e la giunta di Amatrice per fare con loro il punto della situazione e definire le modalità di versamento. Chiederemo un progetto definito e verificabile e controlleremo, con i mezzi del nostro giornale, che i lavori finanziati procedano regolarmente. Dandovi un rendiconto puntuale. In un paese civile e organizzato correttamente iniziative come questa non servirebbero. Ma siamo in Italia dove, molto spesso, la società civile funge da esempio alla classe politica.

Al di là di polemiche, comunque, quello che ci preme è compiere un gesto concreto. Ora stiamo per farlo. Grazie solo a voi.
Il Fatto quotidiano

Chi vuole contribuire può farlo su questo conto corrente dedicato, specificando la causale: “Fatto per Amatrice“.

Banca Popolare Emilia Romagna
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intestato a Editoriale Il Fatto Spa

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