Il mondo FQ

Corruzione, prosciolti l’ex ad Scaroni e l’Eni. Rinviata a giudizio la Saipem

Al centro del processo c'era la presunta maxi-tangente da 198 milioni di dollari che secondo l'accusa è stata versata a pubblici ufficiali algerini in cambio di 7 appalti petroliferi
Corruzione, prosciolti l’ex ad Scaroni e l’Eni. Rinviata a giudizio la Saipem
Icona dei commenti Commenti

Il gup di Milano Alessandra Clementi ha prosciolto Paolo Scaroni ed Eni nel processo sulla presunta corruzione internazionale da circa 198 milioni di dollari, maxi-tangente che secondo l’accusa era stata versata da Saipem a pubblici ufficiali algerini in cambio di 7 appalti petroliferi. E’ stata rinviata a giudizio, invece, la stessa Saipem, partecipata di Eni, coinvolta in base per la legge 231 (la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti).

Nelle scorse udienze i pm Fabio De Pasquale, Isidoro Palma e Giordano Baggio avevano chiesto il rinvio a giudizio per Scaroni e per altre persone, tra cui il presunto collettore delle mazzette, il franco algerino Farid Bedjaoui. Oltre a Scaroni e a Eni, è stato prosciolto anche Antonio Vella, ex responsabile della società per l’area del nordafrica. E’ stato dichiarato inoltre il non luogo a procedere per “difetto di giurisdizione” per un altro imputato. Sono stati rinviati a giudizio, invece, altri 7 imputati, tra cui la società Saipem. Il processo si aprirà il 2 dicembre.

“Eravamo certi della sua innocenza e siamo contenti per il fatto che il giudice abbia accolto le nostre richieste” commentano gli avvocati di Scaroni, Alberto Moro Visconti ed Enrico De Castiglione. Secondo i difensori il giudice “ha condiviso l’evidenza delle cose”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione