“Stiamo trasferendo i minori in un altro centro. Sono quelli che non sopportavano più tutti la tensione accumulata in questi giorni e la segregazione“. Così Gabriella Errico della cooperativa il Sorriso commenta il trasferimento deciso dalle istituzioni dopo quattro giorni di tafferugli tra forze dell’ordine e abitanti di Tor Sapienza, periferia di Roma, esasperati dalla presenza di immigrati del centro di accoglienza. “La tensione è altissima e – prosegue la Errico – adesso al disagio del quartiere si aggiunge la perdita del lavoro per cinquanta operatori della cooperativa”. “Non ci basta – rispondono però i residenti – devono tornare al paese loro. Se li spostano in un’altra periferia non si risolve niente” di Annalisa Ausilio
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