Sono in molti a credere che il movimento No Tav sia un movimento affetto di sindrome di Nimby, e, come tale, sia concentrato solo ed unicamente nella lotta all’opera inutile. Quand’anche fosse così, non vedo cosa ci sarebbe di male. Ho già avuto modo di evidenziare in passato il valore aggiunto della sindrome di Nimby, senza la quale non sarebbero emersi l’assurdità economica ed ambientale di molte grandi opere. Ed anche, diciamolo, pure, gli intrallazzi tra forze politiche ed interessi economici che spesso le sorreggono. A proposito, vista la notizia degli arresti domiciliari per la Lorenzetti?

logos_etinomiaIn realtà il movimento non è affetto da alcuna sindrome e lo dimostra la nascita di Etinomia, creata da alcuni imprenditori che non si riconoscono nell’opera inutile.

Cos’è Etinomia? È un’associazione creata nella seconda metà del 2011 per opera di un centinaio di imprenditori non solo valsusini, associazione che ha per scopo (oggi fa tanto figo dire “mission”) la valorizzazione dell’attività umana nel territorio e nell’ambiente, sia per creare opportunità di lavoro che contrastino l’attuale crisi economica, sia per battersi contro la colonizzazione del territorio con opere invasive e devastanti, che nulla hanno della pubblica utilità.

Etinomia risulta così la sinesi di almeno tre concetti basilari dell’ambientalismo: il “piccolo è bello”, la bioregionalità ed il recupero della dignità dell’uomo. E da quando questa realtà è nata, tanti sono gli imprenditori che vi si sono riconosciuti ed espongono orgogliosamente il logo di Etinomia sulla loro attività.

In questi giorni Etinomia è in grande fermento perché dal 27 al 29 settembre si svolgeranno in valle gli Stati Generali del Lavoro: “otto tavoli tematici aperti a tutti formuleranno proposte concrete per superare le attuali dinamiche depressive e dichiarare che è possibile dare una svolta e riformare il Sistema Lavoro con riflessioni dal basso, attingendo ad esperienze e sperimentazioni già avviate sul territorio.” I titoli degli otto tavoli sono: 1) salute, benessere e diritto ad esistere. Lavoro di cura; 2) produzione, commercio, distribuzione e consumo; 3) significato di lavoro e reddito di cittadinanza; 4) crisi, transizione e cambiamento; 5) ruolo dell’impresa e mondo cooperativistico; 6) ruolo della finanza e del capitale. Politica monetaria, monete locali e complementari; 7) incubatore nuove tecnologie; 8) lavoro: ruolo delle amministrazioni e delle istituzioni.

La partecipazione alla discussione è libera e possibile a tutti, indipendentemente dai colori delle bandiere, dalla professione o dalla fede politica. Un posto in più ove confermare che la Val di Susa è un laboratorio sociale aperto ed inclusivo. Altro che indiani di Valle!

In un periodo in cui si parla di rilanciare lo sviluppo, di creare posti di lavoro purchessia, Etinomia è un esempio virtuoso di contrasto a queste aberranti logiche e, nel contempo, un prezioso granello di sabbia negli ingranaggi del potere.

Articolo Precedente

Documento di economia e finanza: scenari troppi rosei per la crescita

next
Articolo Successivo

Governo Letta: il Def e la sanità selettiva

next