Il mondo FQ

Elezioni, il Pdl chiede il rinvio: “Rischio caos all’estero”

Il partito propone di posticipare le consultazioni al 24 febbraio o al 3 marzo: se si votasse prima "gli italiani all'estero potrebbero non vedersi recapitare in tempo utile i plichi contenenti le schede elettorali"
Elezioni, il Pdl chiede il rinvio: “Rischio caos all’estero”
Icona dei commenti Commenti

Il Pdl prende tempo. Mentre Berlusconi prosegue la sua campagna mediatica in grande stile e il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto prova a dilatare i tempi di approvazione della legge di stabilità, il partito chiede ufficialmente il rinvio delle elezioni di una o due settimane, indicando nel 24 febbraio o nel 3 marzo le date possibili per le urne. Secondo la nota diffusa dal settore elettorale del Pdl, il rinvio è necessario per non “generare caos soprattutto per le elezioni all’estero“.

“Poniamo con forza una questione che non riguarda l’una o l’altra forza politica, ma i diritti di tutti i cittadini italiani, in particolare di quelli residenti all’estero, e, conseguentemente, la regolarità dell’intera procedura elettorale, per evitare caos e contestazioni. Se la data del voto fosse quella ipotizzata del 17 febbraio più di 4 milioni di cittadini italiani residenti all’estero potrebbero non vedersi recapitare in tempo utile i plichi contenenti le schede elettorali”. Il lavoro di “bonifica” degli elenchi, ricorda il Pdl, “normalmente necessita di almeno quattro settimane” e con il voto fissato al 17 febbraio non ci sarebbe il tempo di “effettuare correttamente la convocazione degli aventi diritto al voto”.

Tutto ciò, secondo il Pdl, creerebbe “un caos nei giorni del voto, che all’estero è ulteriormente anticipato di circa venti giorni, con decine di migliaia di cittadini italiani impossibilitati ad esercitare il loro diritto. Di fronte a questo rischio di democrazia elettorale il rinvio di una o due settimane, consentirebbe certamente agli uffici centrali ed esteri di poter operare in maniera precisa e puntuale, senza inficiare il corretto voto all’estero e conseguentemente per il rinnovo del Parlamento”.

Il rinvio delle elezioni al 24 febbraio o al 3 marzo sarebbe dunque, secondo il Pdl “un’opportunità di assoluto buon senso“, che “consentirebbe di realizzare l’intero procedimento elettorale senza alcun rischio”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione