Scontro mortale tra un furgone e un treno che percorreva la linea ferroviaria ionica in località Roganelli, al confine tra i territori comunali di Rossano e Crosia, nel Cosentino. Secondo una prima ricostruzione, il furgone è passato sui binari in un punto dove c’è un attraversamento privato. Le vittime sono sei lavoratori, tutti dell’est Europa, che si trovavano a bordo della macchina. Tornavano da una giornata di lavoro nei campi della Sibaritide, nel territorio del comune di Cassano Ionio. Dopo l’impatto, il furgone è stato trascinato per 600 metri. Nessun ferito invece sul treno che trasportava 12 passeggeri, tutti visitati da un medico.

Per chiarire la dinamica dello scontro gli investigatori stanno valutando tre ipotesi: che l’attraversamento ferroviario – una cancellata, e non il tradizionale passaggio a livello con le sbarre – fosse aperto o non assicurato con una chiusura adeguata; che sia stato forzato per raggiungere l’altra parte dei binari, evitando in tal modo un giro molto più lungo; o che il gruppo avesse le chiavi per aprire la cancellata. Particolari sull’accaduto potranno essere forniti dal proprietario del fondo che aveva in affidamento l’attraversamento ferroviario, un ex casello. I passaggi a livello in esercizio in Italia sono complessivamente 5.901, con 1.263 passaggi la cui responsabilità è affidata direttamente ai privati. 

Intanto la Procura di Rossano ha aperto una inchiesta sull’incidente e l’area è stata sequestrata. Il Procuratore Leonardo Leone De Castris sta seguendo le indagini e sul posto è intervenuto il pm Maria Vallefuoco. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo plurimo e al momento non ci sono indagati. Si stanno verificando eventuali responsabilità nell’apertura dei varchi per attraversare i binari.

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